Il 23 novembre nello stand World dimension di eicma 2021 si è tenuto uno small talk con aperitivo per parlare di mobilità elettrica a due ruote e sostenibilità ambientale. Riportiamo il testo dell’intervista di Leila Pierpaoli, responsabile marketing per World dimension, a Cristina Simi, CEO di World dimension.
Cristina, come siamo arrivati fino a qui?
È una lunga storia che comincia più di 20 anni fa. Era il 1999, di mobilità elettrica e di sostenibilità ambientale non se parlava certo con la consapevolezza di oggi. Avevamo il grande sogno di realizzare biciclette elettriche che potessero essere una valida alternativa ai mezzi tradizionali di trasporto, che poi è ancora la stessa motivazione che ci appassiona al nostro lavoro. Siamo stati davvero dei pionieri della mobilità sostenibile e oggi World dimension è con orgoglio tra gli attori protagonisti della produzione di bici elettriche. Fino a qui direi che ci siamo arrivati con impegno, determinazione, tenacia e una grossa dose di passione per le due ruote.
Cristina, dopo due anni di pandemia, cosa significa tornare ad eicma?
Significa ricominciare, significa un nuovo inizio e non semplicemente riprendere da dove ci eravamo lasciati. Noi non siamo più gli stessi di prima, come potremmo esserlo, e lo scenario non è lo stesso di prima. La pandemia ha segnato un prima e un dopo sia nelle nostre storie personali che nel modo in cui pensiamo alla nostra azienda, organizziamo il lavoro, guardiamo a tutto ciò che ci circonda. La pandemia è stata un durissimo banco di prova per tutti ma si portava dentro anche un’opportunità da cogliere, il cambiamento.
Vuoi avere maggiori informazioni tecniche sulle nostre biciclette elettriche e diventare rivenditore World dimension? Scrivi a info@worldimension.it
A proposito di cambiamento, Be The Change è la frase che accompagna il vostro ritorno.
World dimension produce biciclette elettriche e le biciclette elettriche non solo sono una validissima alternativa ai mezzi di trasporto tradizionale ma sono anche il mezzo sul quale può viaggiare la consapevolezza che ogni nostra azione ha un impatto sull’ambiente, ce lo ha insegnato la pandemia. Pedalare è un ottimo modo per accorgersi di quanta bellezza ci circonda, bellezza che spesso passa inosservata, e quando ci si accorge di questa bellezza e le si dedica il giusto tempo di osservazione, ci si accorge anche che ne siamo responsabili, che spetta a ciascuno di noi proteggerla. La sostenibilità, attraverso la bicicletta elettrica, può diventare azione concreta e quotidiana per la salute del pianeta e per la nostra, proprio come fare la raccolta differenziata o chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti per non sprecare acqua. In questo senso, come azienda che produce e vende biciclette elettriche, possiamo essere facilitatori di un cambiamento nelle abitudini delle persone.
A proposito di cambiamento e mobilità elettrica, perché in eicma portate un borgo?
Quando si parla di mobilità elettrica e di come la mobilità elettrica cambierà i luoghi che abitiamo, si fa sempre riferimento alle grandi città. Si dimentica spesso che il nostro territorio è fatto di spazi abitativi diversi, città grandi, medie e piccole ma anche di realtà ancora più piccole. I borghi del nostro paese non devono restare fuori dall’immaginario di futuro che stiamo costruendo. Dalla e-city all’e-borgo, il cambiamento di stile di vita deve andare in tutte le direzioni possibili.
Quando parli di cambiamento di stile di vita parli di un concetto di sostenibilità più ampio che riguarda l’ambiente ma anche noi.
Esattamente, la sostenibilità è un pensiero che deve tenere insieme ambiente, persone e sviluppo. Ridurre le emissioni inquinanti fa bene al pianeta ma fa bene anche a noi che l’aria di questo pianeta la respiriamo. Pensiamo anche a come la mobilità sostenibile possa essere poi il volano di uno sviluppo importante per il nostro territorio, penso al turismo sostenibile e al cicloturismo, sono trend in forte crescita che rappresentano una grande opportunità per il nostro paese. Ecco perché dico che la bicicletta elettrica non è solo un mezzo di spostamento ma un veicolo sul quale può viaggiare il cambiamento e lo sviluppo di beni e servizi collaterali.
Un’ultima domanda, mi piacerebbe sapere cosa significa essere imprenditrice in un settore prevalentemente maschile.
Io credo che in qualunque settore la competenza delle donne possa essere un valore aggiunto, un punto di vista diverso dal quale osservare. I comportamenti d’acquisto, i consumi, gli investimenti delle famiglie, non sono più appannaggio esclusivo dell’uomo, il peso delle donne nelle decisioni è diventato importante. Anche per questa ragione settori come il nostro devono cominciare a parlare anche alle donne.
A proposito di questo, una delle novità di World dimension riguarda proprio le donne.
Sì, si tratta di Wd love, il nuovo format concept store pensato per le donne. All’interno dei negozi dei nostri rivenditori, il pubblico femminile troverà un corner con biciclette realizzate per le loro caratteristiche, esigenze e desideri. Le biciclette elettriche possono essere equipaggiate con tutti gli accessori necessari per affrontare una normale giornata di lavoro o una passeggiata all’aria aperta. La bicicletta elettrica può diventare una valida alternativa ai mezzi tradizionali di trasporto se resa comoda per tutte le attività delle donne.
Quali sono le altre novità che presentate in fiera?
Innanzitutto, il nostro nuovo sistema di localizzazione gps che permette di tenere sotto controllo la bicicletta. E poi la nuova Aster Mountain e-bike, con batteria integrata e motore M100 con 100 newton per metro, affidabilità e potenza per un divertimento senza limiti.