Il 22 aprile celebreremo la 54° edizione della Giornata della Terra o Earth Day, nata nel 1970 per volontà dei movimenti studenteschi ecologisti statunitensi con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulla necessità di tutelare le risorse naturali. Il 22 aprile del 1970 scesero in piazza per la prima volta a favore dell’ambiente non solo le organizzazioni di attivisti ambientali ma ben 20 milioni di cittadini americani che si ritrovarono a condividere valori e istanze dei movimenti ecologisti.
Nella storia dell’ambientalismo, il 22 aprile del 1970 è una data che segna in modo decisivo il confronto sulle tematiche di salute del pianeta e dei suoi abitanti.
Per questa prossima 54° edizione sono stati organizzati più di 600 eventi in tutto il paese che coinvolgeranno cittadini di ogni età, con laboratori didattici, incontri con dibattiti, spettacoli. A Roma si terrà una maratona, One People One Planet, trasmessa live su Ray Play il 22 aprile dalle 8 del mattino alla mezzanotte della sera, con le esibizioni di molti artisti famosi in concerto.
Gli eventi programmati e organizzati in tutta Italia affronteranno le tematiche più urgenti, cambiamento climatico, transizione ecologica ed energia con un focus di riflessione ma anche di azione.
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Planet V Plastic : il tema dell’edizione 2024
Il tema centrale proposto si riassume nella frase “Planet V Plastic” e lo scopo dei tavoli di confronto sarà mettere in evidenza che la plastica costituisce un rischio per la salute umana perché non è più solo intorno a noi ma è dentro di noi, nel nostro corpo. Plastiche e microplastiche possono causare malattie anche mortali.
In secondo luogo, l’obiettivo è rendere evidente, proprio a causa del pericolo che la plastica costituisce per l’ambiente, le persone, gli animali, la necessità di investire nella ricerca e nello sviluppo di materiali alternativi, in modo da ridurre la quantità di plastica presente sul nostro pianeta.
Infine, proporre una seria riflessione sull’industria della fast-fashion che produce abbigliamento con fibre derivate dal petrolio.
I numeri della plastica nel mondo sono impressionanti: siamo passati dai 15 milioni del 1964 agli oltre 300 milioni di oggi. Solo il 9% della plastica a livello globale viene riciclato. Sono due dati che ci fanno capire immediatamente l’urgenza di ridurne la quantità e di riciclarla correttamente.
La Giornata della Terra può essere dunque l’occasione per riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e su come è possibile adottare comportamenti che lo migliorino.
Ve ne consigliamo alcuni.
Come contribuire alla tutela del pianeta?
Ecco una lista di azioni che possiamo compiere ogni giorno per salvaguardare le risorse del pianeta e il suo stato di salute:
- Utilizzare energia elettrica da fonti rinnovabili;
- Acquistare elettrodomestici a basso consumo elettrico;
- Risparmiare acqua;
- Acquistare prodotti sfusi o con imballaggi riciclabili;
- Consumare cibo in modo responsabile evitando sprechi;
- Muoversi in modo sostenibile.
La Giornata della Terra ci ricorda dunque che ogni azione conta, quando spegniamo una luce che non serve tenere accesa, quando riutilizziamo l’acqua di cottura della pasta per lavare piatti e stoviglie, quando scegliamo di acquistare a km0, quando camminiamo o pedaliamo piuttosto che prendere l’auto.
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